I percorsi di un intellettuale atipico – Ernesto Quagliariello tra la scienza e l’umano

Sabato 26 ottobre 2024, ore 10:00, nelle sale del Museo Civico di Bari, inaugura I percorsi di un intellettuale atipico: Ernesto Quagliariello tra la scienza e l’umano, esposizione retrospettiva che dà il via alle iniziative organizzate in occasione del centenario della nascita.

Ernesto Quagliariello fu professore di Chimica Biologica all’Università degli Studi di Bari, rettore della stessa Università per due mandati consecutivi e presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ricercatore e umanista, mecenate e artista.

Scopo delle iniziative, promosse e sostenute dalla famiglia – dai figli Gaetano, Rosanna e Matteo Quagliariello, nonché dalla moglie, la professoressa Cecilia Saccone – che si svolgeranno a Bari e a Locorotondo tra il 26 ottobre e il 29 novembre 2024, è ricordare il professore e di ripercorrere le diverse tappe della sua prestigiosa carriera scientifica, istituzionale e culturale con una mostra, un convegno, un dibattito e la presentazione di un volume a lui dedicato.

La mostra, a cura di Anna Gambatesa Nicola Zito, illustrerà – grazie all’esposizione di fotografie, documenti, opere d’arte provenienti da collezioni pubbliche e private – quanto realizzato da Quagliariello per la Puglia e per la città di Bari nel periodo immediatamente antecedente il suo rettorato e negli anni in cui lo stesso era alla guida dell’Università e del CNR.

Personalità poliedrica, campano di nascita e di formazione scientifica, Quagliariello ha da subito amato la Puglia e Bari, arricchendo la sua città d’adozione e la Regione con opere architettoniche e artistiche di considerevole rilievo, contribuendo a far conoscere entrambe a livello internazionale, innalzando il valore scientifico e accademico della sua Università, e promuovendo la cultura in tutte le sue forme e declinazioni. È stato uomo di Scienza e di Cultura, al servizio delle istituzioni con una fervente passione e con continua dedizione, fino al termine della sua vita.

 

 

In occasione del vernissage, si terrà la presentazione del volume di Nicola Zito, Storia di una collezione. Ernesto Quagliariello e l’arte contemporanea all’Università di Bari (Mario Adda Editore, Bari 2019), un incontro volto a ricordare gli anni del rettorato di Ernesto Quagliariello e a far conoscere parte del patrimonio artistico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e del Politecnico di Bari, tra cui la cancellata dell’allora Facoltà di Giurisprudenza, opera realizzata nel 1972 da Giuseppe Capogrossi, Alfio Castelli e Maurizio Sacripanti, ancora oggi la più importante opera d’arte contemporanea dell’Ateneo barese, nonché uno dei più rilevanti esempi di arte urbana del capoluogo pugliese.

Altro importante appuntamento nel calendario delle celebrazioni del centenario sarà il convegno I ragazzi del campus di Via Amendolalunedì 4 novembre, ore 16,30, presso il Museo Civico di Bari, nel quale verrà approfondito il suo encomiabile percorso scientifico, mettendo in luce il ruolo preminente non solo a livello regionale e nazionale, ma anche internazionale, nella doppia veste di studioso e di docente. Il simposio vedrà la partecipazione di eminenti figure del panorama accademico, provenienti dall’Università e dai più prestigiosi centri di ricerca in Italia, che hanno avuto la possibilità di collaborare con il professor Quagliariello.

Il programma di eventi celebrativi si concluderà poi venerdì 29 novembre a Locorotondo, presso l’Auditorium “Boccardi” (via Cisternino 284) con il dibattito Professori alla scoperta dei trulli, un incontro che metterà in luce il forte legame tra il professor Quagliariello e la Valle d’Itria, e in particolare Locorotondo – comune di cui è diventato cittadino onorario e che nel 2010 ha intitolato una piazza al suo nome – andando a chiudere un mese intenso di iniziative e incontri scientifico-artistici, che godono del patrocinio e del sostegno di prestigiose istituzioni: Fondazione Magna Carta, CIHEAM Bari, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Regione Puglia, Comune di Bari, Comune di Locorotondo, FAI Puglia – Delegazione di Bari