Anche quest’anno la Commissione Culture del Comune di Bari e l’Assessorato alle Culture, con la collaborazione delle numerose Associazioni riunite nel progetto oMaggio a Bari, ideato e coordinato da Vito Signorile, celebrano la giornata nazionale del dialetto con due distinte iniziative tese a esaltare le bellezze della città, del suo dialetto e delle sue tradizioni, attraverso alcuni straordinari rappresentanti della Poesia, della Musica, del Teatro e delle Arti Figurative.
La mattina del 17 gennaio dalle 10 alle 12 circa, nella sala Giunta del Comune di Bari, si svolgerà la cerimonia ufficiale con la presenza delle autorità a partire dal Sindaco Antonio Decaro, dagli Assessori Silvio Maselli, Carla Palone e Paola Romano.
L’anno scorso tra i tanti “Padri” del dialetto barese, venne riservata particolare menzione, con l’apertura delle manifestazioni, a Francesco Saverio Abbrescia al quale si fanno risalire le prime ipotesi di scrittura in dialetto. Quest’anno tale privilegio è riservato a Gaetano Savelli autore, tra l’altro, della traduzione nel nostro dialetto della Divina Commedia di Dante. Ma tanti altri Grandi poeti del passato e contemporanei saranno celebrati dagli attori presenti.
Il pomeriggio, dalle ore 18 in poi vi saranno letture e performances di poeti contemporanei, di attori e musicisti nella eccezionale cornice del il Museo Civico di Bari in strada Sagges,.
La partecipazione a questa autentica festa della baresità è gratuita a tutti e volontaria.
Tutte le Associazioni riunite nel progetto oMaggio a Bari esprimono la loro soddisfazione per il graduale, crescente interesse che il nostro dialetto, un tempo bistrattato e additato quale linguaggio degli umili, da cancellare! Per tantissimi torna l’orgoglio della lingua madre. L’interesse che molti insegnanti stanno alimentando con i propri alunni fa sperare davvero che un giorno il dialetto, insieme all’italiano e a una lingua straniera, riconquisti pieno diritto di studio e di cittadinanza.