Dal 18 al 20 novembre 2016 la città vecchia apre le porte sul suo passato medievale con “Open Bari”, la tre giorni dedicata ad eventi ed attività gratuite rivolte a riscoprire la storia e il fascino della Bari di quell’epoca. La manifestazione, promossa dal Comune di Bari, è finanziata dal bando “InPuglia365”, la call dell’Agenzia Regionale del Turismo destinata alle attività culturali con l’obiettivo di destagionalizzare il turismo in Puglia (POR Puglia FESR-FSE 2014-2020. Asse VI. azione 6.8).
L’evento Open Bari intende ricostruire una testimonianza viva della storia barese, illustrandone alcuni momenti salienti attraverso installazioni multimediali, elementi scenografici, performance teatrali, visite guidate per la città e laboratori didatticocreativi per tutta la famiglia, che vi trasporteranno indietro nel tempo.
Il racconto della città medievale in programma questo weekend è a cura dell’ATS gestore del Museo Civico, composto dal Consorzio Idria e dall’Ass. ArTA, con il supporto dello sponsor tecnico ICITEC.net.
Con questo evento il Museo si conferma un luogo che continua a costruire la sua identità di contenitore culturale di prestigio, aprendo le sue porte ai cittadini e ai turisti. In giro per le vie e le piazze del centro storico, l’Ass. “I Figuranti di San Nicola” vi inviterà a prendere parte agli eventi in programma nel Museo che, per l’occasione, si veste a festa con stendardi e bandiere allestiti per la strada. E poi ancora, la mostra “Bari XI sec” con il nuovo allestimento, la musica diffusa, i video e le proiezioni fuori e dentro il museo, le performance della compagnia teatrale Onirica e i concerti di musica medievale a cura del gruppo Dominae Ensamble vi accompagneranno nell’atmosfera dell’epoca.
Tutti gli eventi sono gratuiti e si svolgeranno secondo il programma che segue, rispettando gli orari previsti.
Scarica il programma con tutti gli appuntamenti previsti e tutte le info anche disponibili sui canali social del Museo (https://www.facebook.com/MuseoCivicoBari/, https://twitter.com/MuseocivicoBari, www.instagram.com/museocivicobari) oltre che sui canali istituzionali dell’Agenzia Regionale del Turismo.